In questa pagina
I rifiuti e la loro gestione è un tema centrale per chiunque si occupi di sostenibilità. Cittadini e consumatori continuano a produrne ingenti quantità quando semplici accorgimenti quotidiani o pratiche di consumo responsabili potrebbero ridurne notevolmente la produzione. Anche i produttori possono adottare innovazioni finalizzate a ridurne la quantità, basti pensare agli imballaggi.
L' ateneo contribuisce alla gestione e la riduzione dei rifiuti con varie iniziative rivolte sia ai cittadini che alla propria comunità.
Per un approfondimento sui dati relativi alla gestione dei rifiuti consultare il Bilancio Sociale nell'apposita sezione dedicata alla sostenibilità.
L'ateneo offre ai cittadini, al personale e agli studenti la possibilità di smaltire i rifiuti provenienti da utenze domestiche per particolari tipologie di materiali non conferibili nel normale circuito di raccolta e ne cura la gestione e lo smaltimento.
Presso alcune sedi universitarie sono attivi, grazie alla collaborazione tra il Green Office e Alia, punti raccolta Ecotappe (mappa) dedicate ai rifiuti di piccole dimensioni e in quantità limitata provenienti dalle utenze domestiche. E' possibile consegnare alcune tipologie di materiali, non conferibili nel normale circuito di raccolta.
La differenziazione e la separazione delle componenti merceologiche sin dalla fase della raccolta rappresenta una chiave per ottimizzare e massimizzare il recupero. È una fase fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti perché permette minore impatto ambientale del ciclo di gestione: il rifiuto può essere avviato direttamente alle operazioni più idonee di selezione, trattamento e smaltimento, con riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti.
Cosa
Presso le Ecotappe è possibile portare indicativamente i rifiuti:
Dove
I nove punti raccolta sono stati allestiti a
Firenze
Calenzano
Sesto fiorentino
Sul sito di Alia tutte le Ecotappe.
L'ateneo offre al personale e agli studenti la possibilità di smaltire la plastica, la carta e il vetro in contenitori per la raccolta differenziata.
A partire da giugno 2024, nell'ambito di un progetto pilota, sono stati posizionati all'interno dei plessi del Campus di Novoli e nelle strutture dell'Area Unesco (Centro Storico), i contenitori per la raccolta dell'organico.
Inoltre, appositi contenitori per la plastica, la carta e il vetro sono distribuiti nelle varie sedi dell'Ateneo: in particolare nei Campus Scientifico e Tecnologico, delle Scienze Sociali, Biomedico e Centro Storico.
Di seguito in dettaglio il numero dei contenitori in uso o in ordine e sedi:
Il GO ha attivato programmi per la riduzione dell'uso di carta e plastica e riciclo degli arredi.
Borracce
Dal 2016 al 2023 sono state distribuite oltre 21 mila borracce per evitare lo spreco di acqua e il consumo di plastica monouso.
Posate
In una mensa universitaria le posate di plastica usa e getta sono state sostituite con quelle lavabili.
L'Ateneo ha messo in pratica azioni, in primo luogo per ridurre a livello preventivo la quantità dei rifiuti e oggetti ingombranti da trattare, mediante avvio a un nuovo utilizzo degli oggetti in esubero, soprattutto per ciò che riguarda gli arredi; infatti, in occasione delle richieste di smaltimento, i funzionari svolgono continue indagini volte al ricollocamento degli arredi ancora idonei. Operazione che è limitatamente produttiva: gli arredi sono per lo più formati da materiali derivati da legno, laminati plastici e metallici, di limitata durata, per i quali all'origine è stato necessario un circoscritto impegno economico. Sono materiali e beni non durevoli e da degrado rapido. Se non è stato possibile ricollocare gli oggetti ingombranti a nuovo utilizzo, perché troppo vetusti o per la mancanza di esigenze in relazione all'utilizzo, è stato imposto all'operatore economico che gestisce il servizio il ritiro dei rifiuti.
Lo smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi può essere richiesto dal personale dell'ateneo tramite il Servizio di richiesta per lo smaltimento dei rifiuti con le credenziali uniche per i servizi online.
Effettuata la procedura di login, le richieste di smaltimento devono essere compilate nell'apposito form alla voce Inserisci Richiesta. Sono visibili le Richieste di smaltimento precedentemente inoltrate, gli avvisi di scadenza, e l'elenco dei rifiuti che dovrebbero essere stati ritirati e/o smaltiti dalle ditte incaricate. Il richiedente è tenuto a segnalare l'avvenuto ritiro dei rifiuti così come segnalare il loro effettivo smaltimento.
L'Università di Firenze partecipa con i propri Referenti, Sara Falsini, Antonino Morabito e Anna Julie Peired al gruppo di lavoro Risorse e Rifiuti costituito all'interno della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) che lavora sulle modalità di gestione (raccolta, deposito temporaneo, trasporto e trattamento), di tutte le tipologie di rifiuti prodotti dagli atenei, in attuazione delle norme legislative e tecniche. Raccoglie e diffonde inoltre, anche nell'ottica della "circular economy", pratiche volte a sensibilizzare sul tema della corretta gestione dei rifiuti e a indirizzare verso comportamenti atti a prevenirne la produzione fin dall'origine: dal non utilizzo o utilizzo limitato/condiviso di determinati oggetti o sostanze fino alla gestione virtuosa di beni e materiali al fine di allungarne il più possibile la vita utile
Il GdL ha messo a punto il Format e le Linee Guida di Riferimento per la stesura della documentazione relativa alla cessione di beni mobili. Frutto della condivisione di buone pratiche degli Atenei italiani che fanno parte della RUS, al fine di favorire le procedure di cessione dei beni, che rappresentano efficaci azioni di prevenzione dei rifiuti, è stato predisposto uno SCHEMA DI REGOLAMENTO basato sui riferimenti normativi che rendono possibile la cessione in alternativa allo smaltimento dei beni nelle pubbliche amministrazioni. Unitamente allo schema di regolamento, che ogni ateneo può adattare alla propria regolamentazione interna, sono stati predisposti tre allegati: lo Schema di domanda per l'acquisizione di beni mobili/materiali mediante cessione gratuita; lo Schema di verbale di consegna di beni mobili/materiali destinati alla cessione gratuita; lo Schema di documento di trasporto.
Sempre il GdL ha messo a punto le Linee Guida per la raccolta differenziata in ambito universitario, redatte congiuntamente dalla RUS con CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). Il documento si pone quale obiettivo quello di offrire informazioni utili per effettuare una corretta separazione (raccolta differenziata) dei rifiuti urbani prodotti all’interno degli Atenei italiani.
Ultimo aggiornamento
05.09.2024