Climbing for Climate è una iniziativa dimostrativa rivolta a studenti dell'ateneo ed è organizzata dalla RUS Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile e dal Club Alpino Italiano (CAI) per sensibilizzare l’opinione pubblica locale, nazionale e internazionale sugli effetti dei cambiamenti climatici in atto alla luce degli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU.
Il giorno 24 settembre 33 studenti di Unifi, accompagnati da alcuni docenti del nostro Ateneo e volontari della sezione di Firenze del CAI, hanno partecipato all'escursione percorrendo a piedi “Il sentiero di Morgana” (Comune di Bagno a Ripoli) alla scoperta del rapporto tra l’uomo e l’acqua e la conservazione dell’ambiente naturale, nell'ottica del cambiamento climatico.
Il percorso è stato di circa 7.5 km. intervallato da pause didattiche durante le quali il prof. Daniele Viciani del Dipartimento di Biologia, ha intrattenuto gli studenti sul tema dell'ambiente naturale, mentre il dott. Enrico Lucca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali ha trattato il tema dell'acqua. Un volontario del Comune di Bagno a Ripoli ha illustrato invece gli aspetti storici legati alla fonte Morgana di proprietà della famiglia Vecchietti nota casata fiorentina che aveva possedimenti nella zona di Grassina. La dott.ssa Camilla Dibari del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali ha aperto l'evento e accompagnato gli studenti durante tutto il percorso.
Il percorso è stato di circa 7.5 km. intervallato da pause didattiche durante le quali il prof. Daniele Viciani del Dipartimento di Biologia, ha intrattenuto gli studenti sul tema dell'ambiente naturale, mentre il dott. Enrico Lucca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali ha trattato il tema dell'acqua. Un volontario del Comune di Bagno a Ripoli ha illustrato invece gli aspetti storici legati alla fonte Morgana di proprietà della famiglia Vecchietti nota casata fiorentina che aveva possedimenti nella zona di Grassina. La dott.ssa Camilla Dibari del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali ha aperto l'evento e accompagnato gli studenti durante tutto il percorso.
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